Namida No Furusato

namida no furusato 1

La Culla delle Lacrime

Devo cercare la culla delle lacrime

Da dove veniva quella goccia che ha rigato la tua guancia?

Sto partendo, il che significa che questo è un addio

Sarei lieto se mi seguissi, ma è una cosa che devo fare da solo

Mi chiedo, c’è il cielo dentro il mio zaino? Se lo imbottisco di questo e quello diventerà pesantissimo

Le parole su quelle guance bagnate che fanno sorgere domande in me sono sufficienti

Potevo sentirle

“sono venuto a trovarti

 sono venuto a trovarti

 sono venuto a trovarti

dal profondo del tuo cuore al mondo esterno

sono venuto qui perché voglio che tu mi conosca”

devo trovarle, seguendo la scia lasciata dalle tue lacrime

se ripercorro la strada che lui ha percorso nella direzione sbagliata, dovrei essere in grado di arrivare laggiù

devo aguzzare la vista, per quanto solo possa essere il cielo

anche lui è venuto a guardarlo; se conosci il cielo, non dovresti mai essere solo

la parte di te che è corsa via è la distanza, perciò non lamentarti, stai solo raccogliendo quello che hai seminato

la tua destinazione è un luogo che conosci bene, non lo capisci?

È tutto uno scherzo

namida no furusato 2

“sono venuto a trovarti

 sono venuto a trovarti

sono venuto prima che tu sparisca

dalla sorgente delle tue lacrime a quel mondo distante

sono venuto fin quaggiù perché voglio che tu sappia”

siamo arrivati; ehi, ti ricordi il giorno in cui ti sei procurato le ferite?

Le tue lacrime sono nate e cresciute, quindi devono avere un luogo di nascita

È uscita una nuova goccia e ha bagnato le tue ferite ancora aperte

tutto è nato per questo, per questo momento

attraverso un lunghissimo viaggio

“sono venuto a trovarti,

sono venuto a trovarti,

sono venuto prima che tu svanisca

dall’incancellabile vuoto nel tuo cuore al mondo lontano

voglio che tu dia loro un’occhiata”

“sono venuto a trovarti,

sono venuto a trovarti

sono venuto a trovarti

dalla culla delle tue lacrime, al mondo inaridito

sono venuto qui perché voglio che ti mi conosca, che conosca te stesso

non ridere, ti aspetterò sempre

e non dimenticare che c’è un posto per te in cui puoi tornare a casa”

namida 3(Original Translation)

~ di Innocent su febbraio 16, 2013.

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